Cari genitori, vogliamo informarVi su alcune considerazioni scaturite dai primi risultati della didattica a distanza emerse durante le recenti riunioni telematiche dei Consigli di Classe. I ragazzi che non si sono iscritti alle piattaforme attivate sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 (Registro elettronico Argo e piattaforma Edmodo) sono molto pochi e stiamo facendo di tutto per cercare di raggiungerli e di coinvolgerli; diversi studenti, però, si sono iscritti alle piattaforme ma dopo l’iscrizione non hanno mai partecipato alle attività online o lo hanno fatto in maniera del tutto sporadica.
In alcune classi i risultati della DAD sono in linea con quelli della classe durante il I quadrimestre o negli anni precedenti; in altre classi, invece, si riscontrano diversi casi di calo di rendimento di studenti che nel primo quadrimestre e negli anni precedenti seguivano attivamente e con profitto buono le lezioni in presenza. Ci sono però anche numerosi casi di studenti che, poco impegnati precedentemente, stanno invece partecipando attivamente alle attività proposte con la didattica a distanza.
Vi chiediamo pertanto di comunicare ai vostri ragazzi che in fase di valutazione finale, anche se non sono ancora pervenute indicazioni specifiche dal MIUR, si terrà sicuramente conto, oltre che dei risultati conseguiti dagli studenti nel I quadrimestre e negli anni precedenti, anche della partecipazione alle attività proposte con la didattica a distanza e di tutto quanto prodotto dai ragazzi in questa fase. E’ necessario pertanto continuare a impegnarsi partecipando alle attività proposte dai docenti
E’ emerso poi che in alcune classi i ragazzi stanno frequentando attivamente e con buoni risultati solo alcune discipline, mentre sono poco partecipi o in molti casi assenti nelle attività proposte in altre materie, quasi come se avessero compiuto una scelta di quali discipline studiare. Si ribadisce pertanto che in sede di scrutinio finale tutte le discipline concorreranno all’espressione del giudizio finale e che pertanto occorre impegnarsi nello svolgimento delle attività a distanza in tutte le materie.
Questa fase di DAD che, purtroppo si prolungherà sino alla fine dell’anno scolastico, sta mettendo tutti, studenti, genitori e docenti, di fronte a una situazione nuova. Si avverte forte la mancanza di un contatto in presenza con gli studenti, che purtroppo non è ora più possibile. Se da un lato attraverso gli strumenti telematici riusciamo a raggiungere e a comunicare con gli studenti, d’altro canto occorre anche essere consapevoli che essi non possono che sostituire in parte l’efficacia delle attività in presenza anche e soprattutto dal punto di vista dell’inclusione.
L’assessore Anna Maria Palmieri in un suo articolo su orizzonte scuola ha invitato tutte le componenti della comunità scolastica alla collaborazione con queste parole che voglio condividere con voi:
“In ultimo, mi piacerebbe rivolgere, tanto alle burocrazie ministeriali quanto ai genitori e ai commentatori in generale, un invito: per una volta, almeno, per questa volta, fidatevi degli insegnanti e delle scuole. Lasciate che DAD diventi acronimo di Dialogo a Distanza e che siano i maestri e professori, che i vostri ragazzi li hanno visti fino ad un mese fa e li rivedranno negli anni, a valutare con flessibilità, buon senso, attenzione all’intelligenza cognitiva ed emotiva, i loro progressi e le loro esperienze, auto-valutandosi semmai nel contempo come insegnanti riflessivi. E se qualcuno sta pensando che “però gli insegnanti non sono tutti uguali, ci sono quelli bravi e quelli che invece….” , si ricordi che questo vale però anche per gli allievi, per le famiglie, per i contesti, e che val la pena, in questo momento, di provare a trasformare la contesa in intesa, la competizione in alleanza, l’emergenza in opportunità.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Boccardi
