Il coinvolgimento della persona, con tutto il suo bagaglio di conoscenze e capacità, attraverso attività cognitive, sensoriali ed emotive: è il metodo della didattica esperienziale, un processo attivo che fa dell’azione e dell’esperienza diretta strumenti capaci di facilitare e ampliare l’apprendimento.
Mettersi in gioco, modificando spesso anche le proprie convinzioni, vivere sulla propria pelle le nozioni acquisite, stimolando la creatività e la collaborazione nel gruppo per un obiettivo comune.
La costruzione delle competenze in una prospettiva inclusiva.
W il metodo scientifico! W l’esperienza!
Realizziamo piastre batteriche - 1B
A scuola possiamo mettere in evidenza aspetti importanti della vita (ad esempio la giusta igiene o il rispetto dell'ambiente), in modo divertente. Far scoprire cose nuove ai ragazzi tramite sperimentazioni ricreative permette loro di crescere sviluppando valori rilevanti per il futuro. E’ stato quindi affrontato il tema dei batteri e della piastra batterica, denominata piastra di Petri: un contenitore di vetro/plastica all'interno del quale si prepara un terreno di coltura in grado di studiare i batteri ed i germi.
Realizziamo piastre batteriche – 1°B
Scopriamo la capillarità – 1°H
Gli alunni di 1 H si sono cimentati nell' esperimento dei fiori che cambiano colore. Un ottimo modo per divertirsi apprendendo dall’esperienza.
L'azione capillare è la capacità del liquido di fluire verso l'alto, contro la gravità. E’ ciò che fa muovere l'acqua e le molecole del colorante lungo lo stelo del fiore o che permette agli alberi di attingere acqua dal terreno attraverso le proprie radici.
L’acqua tinta scorre verso l'alto attraverso lo stelo del fiore e viaggia verso i petali. Le nostre rose bianche sono diventate di mille colori!
Riveliamo la presenza dell’amido – 2°N
Nell'ambito dell’obiettivo su Salute e Benessere dell’Agenda 2030, i ragazzi della 2° N si sono cimentati in un esperimento per rivelare la presenza di amido (un polisaccaride di riserva immagazzinato delle piante) negli alimenti che troviamo abitualmente nelle nostre cucine...dalla pasta ai cereali, dalla farina al pane, dai crackers al pancarré e alle patate. L'amido è presente dove il reattivo, a contatto con uno specifico alimento, vira dal colore arancione al blu/viola scuro.
