Ogni 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per lottare contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite e sancita come “una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano”.
Scardinare stereotipi, approcciare positivamente all'affettività, celebrare la libertà individuale e di espressione: con questi obiettivi e nell'intento di avviare i ragazzi ad una presa di coscienza delle idee che portano ad assumere una mentalità prevaricante in una relazione affettiva, sono state condotte diverse attività laboratoriali sul tema, nelle quali i nostri alunni hanno dimostrato, ancora una volta, che la lotta contro la violenza comincia a scuola.
Non una di meno.
Manifesto per l’eliminazione della violenza contro le donne – Classe 3°I
I nostri alunni di 3°I hanno lavorato in coppia per ideare, progettare e realizzare un'immagine ad effetto per urlare il loto "Basta!" alla violenza contro le donne. L'attività si inscrive nel percorso di educazione civica di quest'anno, che li ha visti e li vedrà lavorare per approfondire il tema dei diritti umani.
Laboratorio di origami: Non una in meno - Classi 2°D 2°E
Gli alunni di 2°D e 2°E si sono misurati con l’arte degli origami, lavorando su differenti moduli geometrici per costruire la scarpetta rossa simbolo di denuncia contro la violenza sulle donne. In gruppo hanno poi ideato una composizione che esprimesse il loro stato d’animo sulla tematica affrontata.
Laboratorio Origami No alla violenza contro le donne – Classi 2°D 2°E