Mantenere un rapporto ‘caldo’ con gli alunni. Abbattere la barriera della lontananza e, in un panorama doloroso e complesso, curare le emozioni.
In questi lunghi mesi in cui abbiamo dovuto inventare un mondo nuovo, fatto di poche stanze e una “finestra”, la risposta della scuola e dei suoi insegnanti è stata immediata, traducendosi in migliaia di proposte veicolate in forme diverse.
Questa è una storia di inclusività che, con una lingua comune, è in grado di avvolgere con senso di appartenenza un intero gruppo classe.
Perché l’obiettivo sia sempre costruire insieme, e con la priorità educativa che più ci sta a cuore: la relazione”.
"Quando la collega di Lettere ha lanciato l'idea di un video che raccogliesse il materiale prodotto dai ragazzi della 3° I durante la DaD e mi ha chiesto aiuto per realizzarlo, le ho risposto che non avevo esperienza perché non ne avevo mai fatto neanche uno ma che comunque ci avrei provato. Ho pensato che non è mai troppo tardi per imparare soprattutto in questo periodo di stravolgimento totale delle nostre abitudini.
Alla fine sono riuscito nel mio intento. Volevo che non fosse un semplice resoconto del lavoro svolto, ma esprimesse la tensione emotiva che accomuna in questo momento "sospeso" ragazzi ed insegnanti.
La cosa più bella? Osservare sullo schermo del mio computer, durante l'ultimo video incontro, i volti stupiti, emozionati, imbarazzati, divertiti dei ragazzi mentre scorrevano le immagini che li vedevano protagonisti e che a sorpresa gli stavo mostrando in anteprima. Quei volti, purtroppo per voi, non potranno essere rivisti in un video ma rimarranno scolpiti solo nella mia memoria. Ed io li custodirò gelosamente”.
“Ho chiesto loro di acquistare il biglietto (gratuito) e abbiamo ripercorso insieme la nostra ‘visita guidata’...”
La sezione M all’evento culturale “Dynamic Earth” organizzato da “Città della Scienza”.
Il silenzio "denso" di Thomas...Todo estarà bien!
Thomas Jimenez Sanchez (2°F)