Guardare e ascoltare non basta più: è arrivato il momento di inventare, sperimentare, toccare!
Per dare forma alle idee, si sa, bisogna renderle concrete e il pensiero è una manifestazione di volontà: va preso per mano e trasformato in azione. L’apprendimento autentico è da sempre collegato all'esperienza e pensare con le mani, definite "organo dell’intelligenza”, accelera le dinamiche di pensiero, espressione, confronto e decisione.
Tra le attività in grado di conciliare e armonizzare gli aspetti scientifici con quelli creativi c’è il Tinkering, un approccio in cui la scienza non la si guarda, ma la si fa e la si tocca.
Letteralmente “armeggiare”, ma in senso più ampio smontare/montare/svitare/attaccare/ritagliare, il Tinkering ha a che fare con tutto ciò che riguarda la comprensione di un fenomeno o il funzionamento di un oggetto: si impara a progettare, si dà sfogo alla creatività e si sviluppa il problem solving, integrando in modo naturale principi di fisica, matematica, tecnologia.
E proprio perché ciò che conta è sperimentare, si prova e si riprova, si sbaglia e si corregge, spesso cambiando strada anche a metà del percorso, perché l’errore è parte del processo.
I nostri alunni hanno descritto i loro processi creativi, documentato il loro percorso e raccontato l’idea da cui sono partiti per conseguire il risultato, dimostrando curiosità, immaginazione e desiderio di innovazione.
E lo hanno fatto cooperando, in presenza e a distanza, nonostante le oggettive difficoltà.
Perché il laboratorio non è solo uno spazio fisico, ma uno stato mentale e una modalità di lavoro dove si progetta, si sperimenta e ci si educa alla complessità di una realtà difficile da affrontare e gestire.
E allora…buona esplorazione con i nostri “Makers”!
Laboratorio di Tecnologia: Rielaborazione grafica, Progettazione, Modellazione, Tinkering – Sez. D-E-F
Gli alunni di 2° e 3° D-E-F ci accompagnano nei loro percorsi creativi e di sperimentazione, passando dagli sviluppi geometrici dei solidi alla loro personale realizzazione, dal riutilizzo dei “preziosi” materiali di cui siamo soliti disfarci al packaging, dalle simulazioni di fisica alla costruzione di circuiti elettrici creativi, dalla grafica pubblicitaria alla modellazione 3D.
Ecco il loro laboratorio permanente e “dinamico”!
https://sites.google.com/pirandellosvevo.edu.it/makerszone/home-page
Il birdgardening: noi tuteliamo la biodiversità – 1°-2°N
Comprendere l’importanza della biodiversità è più facile se si parte da ciò che abbiamo sotto gli occhi. Il compito dell’ecologia urbana è proprio passare dalla dimensione locale a quella globale, permettendo così di avvicinarsi con maggiore sensibilità a fenomeni più ampi e complessi. Allestire un giardino o un terrazzo con un habitat adatto può allora contribuire alla conservazione di varie specie.
Gli alunni di 1° e 2°N hanno progettato e costruito i loro personali e speciali “bird-gardens”!
Il birdgardening: noi tuteliamo la biodiversità
La matematica del bello: proporzioni auree e origami – 2°A
Il senso della bellezza matematica, dell’armonia dei numeri e delle forme e dell’eleganza geometrica è un reale senso estetico che tutti i veri matematici riconoscono, ed è capace di sviluppare in noi una particolare “emozione estetica”.
Per il Fibonacci Day, gli alunni di 2°A hanno ideato le loro suggestive spirali con materiali da riciclo e in modi del tutto particolari!
Poincaré, Fibonacci: spirali auree e origami – 2°A
Origami, che passione – 2°A
La parola Origami deriva dal giapponese Oru (piegare) e da Kami (carta), ed letteralmente “l’arte di piegare la carta”. La parola Kami, però, vuol dire anche Spiriti, divinità: questa sovrapposizione di significato lega inscindibilmente l’arte degli origami con la spiritualità, con la ricerca del Divino, e dona a questa tecnica una valenza sacrale.
Alle attività' geometriche è stata affiancata questa tecnica che, oltre a rappresentare un momento di relax, ha consentito agli alunni di 2°A di riflettere sul “divenire armonico”.
Piegare per…volare con gli origami – 2°A