L’impatto psicologico e relazionale della pandemia sui nostri ragazzi è evidente a tutti noi educatori e genitori.
Il senso di solitudine, a causa della chiusura delle scuole e in generale dell’impossibilità di uscire di casa, traduce a volte un vero e proprio isolamento, legato alla perdita di occasioni di socializzazione.
L’incapacità di mantenere il consueto stile di vita e la libertà di movimento ha fatto sperimentare a molte persone e ancor di più alle giovani generazioni emozioni complesse e problematiche, che hanno determinato conseguenze psicologiche non trascurabili.
All'interno del gruppo-classe i ragazzi vivono esperienze relazionali variegate, di inclusione e di esclusione, di prevaricazione, di collaborazione, di omologazione, di conformismo, di trasgressione. Spesso hanno bisogno di acquisire strumenti che li aiutino a gestire la propria emotività e a superare alcuni automatismi.
Soprattutto in un momento come questo è importante imparare a interpretare e riconoscere le emozioni piacevoli o spiacevoli , così come è fondamentale imparare a gestirle, esprimendole in modo adeguato.
Le attività proposte dai Laboratori sulle emozioni, svolte dai gruppi classe sotto la guida della Psicologa Fabiana Donsanto, consentono di fare esperienze positive con i compagni, al di fuori degli schemi convenzionali.
In tal modo, ogni ragazzo ha la possibilità di esprimere e di raccontarsi, attraverso l’ascolto attivo e la proposta di strumenti anche ludici, che forniscono un diverso punto di vista, rispetto alle scelte che si affrontano ogni giorno.
Queste le riflessioni emerse nelle classi 1°A e 3°A:
Comunicare con se stessi, comunicare con l’altro – 1° A
Il cambiamento…tra passato , presente e futuro – 3°A